MICHELE MASCITTI

di A. Sabatini

Violinista e compositore, nacque a Villa S.Maria nel 1664. Morì il 24 aprile 1760 a Parigi, dove visse gran parte della sua vita, prendendo il nome francesizzato di Masciti Michel. Fu allievo dello zio Pietro Marchitelli, noto come Petrillo (anche egli villese), violinista presso la Reale Cappella di Napoli e del Teatro "S.Bartolomeo". Per interessamento dello stesso zio, Mascitti trovò posto provvisorio nella Reale Cappella ma il suo carattere irrequieto lo portò a viaggiare continuamente in Europa, protetto dal Cardinale Ottoboni e patrocinato dal Duca d'Orleans e dall'Elettore di Baviera. Si stabilì definitivamente a Parigi nel 1704, dove pubblicò nove volumi di sonate. In vita i contemporanei lo tennero in grandissima considerazione, al pari di Tommaso Albinoni e Arcangelo Corelli. Nelle sonate volle conciliare il gusto francese con quello italiano, facendosi ammirare per una ricercata modernità nelle armonie. Fra le sue pubblicazioni spiccano: sonate da camera con violino solo col violone o cembalo Op.3 (Parigi 1722) e "Quattro concerti a sei" Op.7 (Parigi 1727). L'incuria del tempo non gli ha riservato posti d'onore che meritava. La musicologia, distratta, solo intorno al 1975 ha cominciato a ridargli attenzione. Villa S. Maria lo ha ignorato fino a qualche anno fa. Ora è annoverato fra i grandi compositori barocchi, gareggiando con Vivaldi e Scarlatti per l'originalità delle forme musicali. Il 22 maggio 2000, presso l'Auditorium del Centro Culturale di Villa S.Maria, con la presenza del musicologo Walter Tortoreto, l'Ensemble "Benedetto Marcello" ha eseguito diverse sonate per piccola formazione dell'autore nostro concittadino.

 

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