GIOVANNI SPAVENTA
CUOCO DI VILLA SANTA MARIA
Nato a Villa Santa Maria il 26 luglio 1933, morto il 03 febbraio 2013.
Uno chef che aveva sicuramente la capacità di non mollare mai. Cucinare è sacrificio, come lui ripeteva sempre, “nel lavoro non bisogna sbagliare mai e, soprattutto, in cucina bisogna dimenticare l’orologio...” Giovanni ha seguito le orme di suo padre Nicola, chef presso nobili casati francesi e svizzeri. Iniziò la sua carriera a 17 anni come lavapiatti in una rosticceria a Napoli, poco dopo si trasferì presso la mensa della caserma della NATO a Bagnoli (Na) in qualità di apprendista cuoco.
Dopo il servizio militare ricominciò la sua attività in diversi hotel tra cui:
− Albergo Eliseo di Roma;
− Cafè de Paris di Roma;
− Hotel Hassler di Roma;
− Residence Palace di Roma;
− Casina Valadier di Roma;
− Hotel Miami di Milano Marittima;
− Hotel Majestic di Pescara;
− Hotel Europa di Roccaraso;
− Hotel Como e ACEA di Rivisondoli;
Le esperienze negli hotel abruzzesi erano svolte prevelentemente nei periodi invernali in quanto, a partire dal 1966, Giovanni inizia la sua carriera presso l'Hotel Cipriani di Venezia. Fu prima Entremetier, poi Garde-Manger e Sous-Chef per poi diventare responsabile della cucina, carica che mantenne con merito e grandi soddisfazioni fino al 31 ottobre del 1990 quando fu costretto a lasciare per motivi di salute. La sua cucina al Cipriani era apprezzata per essere semplice e particolarmente gustosa tant'è che Enrico Guagnini, presidente della “Federation internationale de la presse gastronomiche vinicole et turistique”, così scrisse di lui: “le sue mani sono portentose, riescono a concepire piatti e decorazioni di eccezionale levatura…è dotato di una profonda conoscenza culinaria che gli proviene per ancestrale eredità.”
Durante la sua carriera Giovanni Spaventa ha deliziato i palati di numerose autorità e personaggi famosi tra cui:
− Premier inglese Margaret Thatcher;
− Presidente della repubblica francese Francoise Mitterand;
− Presidente della repubblica francese Giscard D’Estaing;
− Presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter;
− Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan;
− Principi Ranieri e Grace di Monaco
− Presidente della repubblica italiana Sandro Pertini;
− Premier e ministri come Giulio Andreotti, Giovanni Spadolini, Remo Gaspari, Bettino Craxi.
− le attrici Ingrid Bergman Valentina Cortese e l'attore Gregory Peck;
− il pilota di Formula 1 Jean Alesi
E' stato ambasciatore gastronomico, presentando la cucina italiana in diversi luoghi del mondo:
− Hotel Pierre di New York;
− Hotel Plaza Athénée di Parigi;
− Hotel Baden Baden e Hotel Atlantic di Amburgo;
− Tschuggen Grand Hotel di Arosa in Svizzera;
− Yacht Club del Principato di Monaco;
− Taj Mahal di Bombay.
Nel corso della sua lunga carriera diversi giornali hanno scritto delle capacità professionali di Giovanni Spaventa tra i quali: Il Corriere della Sera, Il Giornale, Cookbook (America), Gourmet in the World (Giappone), Hamburger Abendblatt (Germania), Capital e Nuova Cucina diretta dal gastronomo Ugo Tognazzi. E' stato recentemente ricordato da Arrigo Cipriani durante l'intervista in occasione della presentazione del film documentario “Harry's Bar”.
Oltre all’intensa attività lavorativa è stato impegnato anche nell’associazionismo professionale, ricoprendo la carica di Presidente Associazione Cuochi Valle di Sangro dal 1985 al 1989, dal 2003 al 2010 ne è stato il presidente onorario e dal 2011 era Decano dei Cuochi Abruzzesi.