Conferenza provinciale di Organizzazione della rete scolastica: Proposta per il Piano di Dimensionamento della Provincia di Chieti per l'A.S. 2024/2025
La proposta della Provincia di Chieti in merito al Piano di Dimensionamento della rete scolastica per l'anno scolastico 2024/2025 è un documento di vitale importanza per la pianificazione e l'organizzazione dell'istruzione nella regione. ** Obiettivo Principale: Definire e Approvare il Piano Provinciale
L'atto deliberativo della Conferenza provinciale stabilisce come obiettivo principale la definizione e l'approvazione del piano provinciale di dimensionamento della rete scolastica per l'anno 2024/2025, come proposto nell'allegato n° 1. Questa proposta costituisce parte integrante e fondamentale del documento deliberativo.
** Salvaguardia delle Istituzioni Montane
Una delle importanti considerazioni sollevate è la salvaguardia dell'IPSSAR “G. Marchitelli” e dell’I.C. “B. Croce” di Quadri, situati nei Comuni montani. Queste istituzioni sono considerate di particolare rilevanza e non saranno soggette al processo di dimensionamento, in quanto possiedono caratteristiche specifiche e un ruolo cruciale all'interno delle rispettive comunità.
** Approvazione e Procedure
La deliberazione attuale, seguendo le direttive procedurali della Regione Abruzzo, sarà sottoposta alla Provincia per l'approvazione tramite atti di competenza locale. Successivamente, sarà trasmessa alla Regione per la sua definitiva approvazione, come previsto dalle disposizioni regionali indicate nella D.G.R. n. 460 del 31.07.2023 e nella successiva D.G.R. n. 681 del 17.10.2023.
** Piani Specifici e Unificazione delle Istituzioni
La proposta contempla anche la fusione del I.I.S. “Pomilio” con l’ITCG “Galiani De Sterlich”, risultato di un incontro del tavolo provinciale, che ha registrato un ampio consenso riguardo a questo nuovo assetto riorganizzativo.
Tuttavia, si evidenzia una mancata piena convergenza dei territori e delle istituzioni scolastiche riguardo a questa proposta, che porta a suggerire di sospendere questo processo e mantenere l'autonomia scolastica delle due istituzioni situate in Comuni montani, soggette a particolari tutele e salvaguardie di legge.
** Contrapposizioni e Riflessioni su Ipotesi di Dimensionamento
Infine, si prende atto e si condivide l'espressione di disaccordo del Presidente riguardo al metodo e alla proposta formulata dalla Regione Abruzzo, come evidenziato nelle note ufficiali. Queste contestazioni riguardano il metodo e la proposta stessa trasmessa ufficialmente il 2 novembre 2023.
In conclusione, la proposta della Provincia di Chieti è un passo fondamentale per garantire un'efficace organizzazione della rete scolastica per l'anno accademico 2024/2025. L'attenzione verso le specificità delle istituzioni montane e il confronto costruttivo tra le parti coinvolte rimangono centrali per assicurare una pianificazione educativa ottimale per tutti gli studenti della provincia.
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